Animali e sport: ecco cosa sapere sulle principali discipline

Animali e sport: ecco cosa sapere sulle principali discipline

Le discipline sportive che si basano sull’attività di animali sono differenti e richiedono un addestramento particolarmente intenso e complesso. Questo perché bisogna curare al meglio le caratteristiche fisiche dell’animale e comprendere come possa performare al meglio per ottenere i risultati sperati.

Cambio di metodo

Fortunatamente, anche grazie alla sensibilità maggiore verso determinate tematiche, il metodo d’addestramento degli animali utilizzati negli sport è completamente differente rispetto ad anni fa. Basti pensare al fatto che il vecchio metodo basato sulla privazione e sulla violenza fisica non è più in uso, fortunatamente. In passato era comune utilizzare, per esempio, dei collari elettrici per cani o quelli a strozzo; per i cavalli, invece, speroni e fruste erano strumenti comuni.

L’assurda idea che utilizzando la violenza si potesse ottenere un risultato migliore è per fortuna scemata. Oggi si è affermato il metodo del rinforzo positivo, ovvero un metodo basato sul mantenimento di livelli bassi di stress per l’animale e di instaurazione con lui di un rapporto di fiducia. Oltretutto, come vedremo successivamente, in Italia sono in vigore delle leggi particolarmente stringenti e severe volte alla tutela della salute di questi animali.

Sport con animali: tra i più amati

Ancora oggi, gli sport che utilizzano animali sono ancora particolarmente amati. Pensiamo ad esempio all’ippica o alle corse dei cani. In ogni caso si tratta di sport che, ufficialmente, sono regolamentati da leggi che tendono a tutelare l’animale e che la cui violazione comporta delle sanzioni importanti. A prescindere da ciò, fa specie considerare come questo tipo di sport sia tutt’oggi molto amato da appassionati del settore e non: basti pensare al fatto che sia possibile persino giocare online, magari dopo essersi informati su qual è il miglior sito di scommesse sui cavalli per poter effettuare delle puntate.

Cosa dice la legge

Come detto, la legge tutela gli animali che vengono utilizzati nelle discipline sportive, questo per preservarne il benessere e la salute mentale e fisica. Uno degli ultimi interventi legislativi risale al 25 novembre 2020, un intervento normativo che ha introdotto 5 decreti di riforma.

Di eventi sportivi con animali ne esistono di svariato tipo, alcuni si servono degli animali per un ruolo minore, altri principale. Nella maggior parte di questi sport, l’allenamento selettivo risulta essere fondamentale. D’altronde, il coinvolgimento di animali in attività sportive è antichissimo: basti pensare al, triste, utilizzo di animali che avveniva durante l’impero Romano, con gli spettacoli spesso mortali. A quei tempi, però, erano anche molto diffuse le corse con le bighe.

Uno dei disegni di legge più importanti risale al 2009. Qui, veniva modificato il Codice Civile per quanto riguarda lo status legale degli animali: con la tutela giuridica degli animali, si è stabilito che questi fossero esseri senzienti e che doveva essere loro applicato un regime giuridico di beni solo nella misura in cui compatibile con la loro natura e con le disposizioni destinate alla loro protezione. Di recente il Senato ha anche approvato un disegno di legge in materia di sport, in relazione agli animali.

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